«Investito fortemente nella salvaguardia della cultura friulana»

Edoardo Anese / codroipoIeri villa Manin di Passariano di Codroipo ha aperto le porte al ministro della Cultura Dario Franceschini, in visita locale in quanto oggetto di una serie di interventi finanziati proprio dal suo dicastero, tra cui il restauro del parco e le residenze artistiche, queste ultime coperte per il 60% dallo Stato e per il 40% dalla Regione.Dopo villa Manin, il ministro ha visitato l'Amideria Chiozza, in località La Fredda di Perteole a Ruda, anch'essa oggetto di interventi di restauro, mentre il tour in Friuli Venezia Giulia si è concluso a Gradisca d'Isonzo per un sopralluogo al castello della cittadina isontina recuperato sempre grazie a fondi ministeriali.Ad accogliere Franceschini a villa Manin, tra le varie autorità, anche l'assessore regionale Tiziana Gibelli. «In questi anni abbiamo fortemente investito sulla cultura, soprattutto qui in Friuli Venezia Giulia- ha detto Franceschini -. Spesso ci dimenticato che siamo un paese che ha destinato 7 miliardi di euro nel Pnrr proprio ai beni culturali. Tra i Paesi dell'Unione europea siamo quello che ha investito maggiormente sul settore perché crediamo che la cultura sia un veicolo molto forte per lo sviluppo e la crescita dei territori e un mezzo per rilanciare l'occupazione e promuovere il turismo. Investire in cultura significa anche investire, in modo indiretto, in tutti gli altri settori dell'economia italiana. Purtroppo in Italia c'è chi, di questo, non ne parla proprio. Credo che in vista delle prossime elezioni bisognerà tenere in considerazione pure questo aspetto».Per quanto riguarda i finanziamenti statali che riguardano villa Manin, l'Erpac, che gestisce la struttura di Passariano, grazie al "Bando Giardini" ha ottenuto 2 milioni di euro dal Pnrr per la manutenzione del verde. La villa dogale, inoltre, da ormai sette anni rientra nel progetto "residenze artistiche", finanziato dalla Stato e dalla Regione, che punta allo sviluppo di progettualità e iniziative per promuovere la cultura, portando in "residenza" (villa Manin) artisti da tutta Italia.Su questo fronte, il ministro ha avuto la possibilità di provare un visore di realtà aumentata che porta alla scoperta della "Divina Commedia" di Dante Alighieri e di fare il punto sulle altre progettualità in essere, delle quali si è detto molto soddisfatto.Durante la visita, l'assessore Gibelli si è appellata al ministro chiedendo che venga fatto il possibile per salvaguardare i luoghi di cultura anche nei piccoli Comuni, che ora più che mai stanno risentendo della crisi energetica. «Sono felice - ha detto la Gibelli - di avere ottenuto rassicurazioni da parte del ministro Franceschini. La Regione si è mossa per mettere a disposizione risorse per aiutare la piccole realtà comunali a mantenere attivi i luoghi di cultura. Tuttavia per noi è fondamentale poter contare anche sullo Stato». --© RIPRODUZIONE RISERVATA