Ampliati i servizi di oculistica la Regione potenzia l'ospedale

Francesca Artico / PALMANOVA L'aveva promesso ai cittadini nel corso del consiglio comunale straordinario dello scorso venerdì a Palmanova, e ieri il direttore generale dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc) Denis Caporale, ha concretizzato quanto annunciato: l'Asufc è pronta ad attivare la struttura organizzativa complessa (Soc) di oculistica Palmanova-Latisana. A breve saranno infatti avviate le procedure per la copertura, la direzione e il governo della struttura che è di grande rilevanza per l'oftalmologia e integra l'offerta per la specialità di oculistica, in Friuli Venezia Giulia. Ricordiamo che da tre anni all'ospedale di Palmanova manca il primario di oculistica nonostante questo reparto sia considerato di eccellenza a livello regionale. Inoltre, il servizio in questi mesi, causa pandemia, era stato fortemente depotenziato creando non poco malcontento tra gli utenti della della struttura. L'attivazione a breve del reparto di oculistica è stata annunciata ieri il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che ha approfittato della comunicazione per rimarcare come «la giunta regionale prosegua a mantenere, con atti concreti, gli impegni presi fra i quali quelli per l'ospedale palmarino». L'attivazione della struttura di oculistica vedrà prossimamente l'assegnazione di un direttore così come previsto dal piano di Sviluppo delle attività, nello specifico per il presidio ospedaliero Palmanova-Latisana. «Ci fa piacere questa positiva novità per l' ospedale di Palmanova che è anche frutto della mobilitazione dell'amministrazione comunale e di alcuni sindaci che ci hanno sempre supportato, come il sindaco di Bagnaria Arsa Elisa Pizzamiglio, di Ruda Franco Lenarduzzi, di Campolongo Tapogliano Alberti Urban, perchè questa è una battaglia del territorio e non di una parte politica», il commento del primo cittadino di Palmanova Giuseppe Tellini. «Auspichiamo - ha aggiunto - che questo sia soltanto il primo passo verso il potenziamento del presidio sanitario: noi saremo saremo vigili con l'Azienda sanitaria, perchè non ci accontentiamo, aspettiamo anche altre risposte». Ricordiamo che il presidio della città stellata ha un bacino di utenza di 80 mila persone. Il vicegovernatore del Fvg, Riccardi dal canto suo ha ricordato che la programmazione dell'attività del nosocomio di Palmanova, «procede nella direzione del potenziamento delle specializzazioni che ne rappresentano un punto di forza, fra queste rientra l'oculistica. L'avvio della Soc dedicata permetterà anche di ridurre le liste d'attesa per interventi che hanno un forte impatto sulla qualità della vita delle persone, come la cataratta e le iniezioni intravitreali». Ha poi concluso evidenziando che uno degli obiettivi della riforma sanitaria «è proprio quello di mettere in sicurezza il sistema senza ricadute negative per gli ospedali che invece vengono rafforzati. Grazie alla nuova programmazione sanitaria con il modello hub e spoke, in cui i piccoli ospedali si specializzeranno garantendo sul territorio un'offerta differenziata e di qualità, nessun ospedale verrà chiuso». --© RIPRODUZIONE RISERVATA