In Aula l'ok al bilancio «Gestione oculata»

RUDAIl consiglio comunale di Ruda ha approvato il rendiconto della gestione 2021, chiudendo con un risultato d'amministrazione di 5.862.529 euro, un accantonamento di 324.744 euro, una parte vincolata di 4.715.516 euro, per la gran parte riferita a trasferimenti vincolati per opere pubbliche da completare, e di un avanzo disponibile di 822.269 euro, importo che potrà essere utilizzato nel 2022. Nella relazione dei revisori dei conti si riporta che «la gestione di cassa garantisce una gestione finanziaria tranquilla, senza necessità di ricorso ad anticipazioni di tesoreria che non sono state richieste né nel 2021 né in questi primi mesi del 2022. I vincoli di finanza pubblica sono ampiamente rispettati, in particolar modo l'indice di sostenibilità del debito e l'indice di sostenibilità della spesa del personale».E si aggiunge che: «Il rendiconto 2021 testimonia una gestione dei conti sana e oculata, con l'amministrazione che è riuscita a contemperare le esigenze di sviluppo del territorio e il mantenimento degli equilibri di bilancio, cercando di dare risposta immediata alle modifiche normative e ai vincoli di finanza pubblica. Fermo restando che, nel 2022 e presumibilmente negli anni avvenire, dobbiamo fare i conti con una forte scarsezza di risorse, soprattutto in parte corrente, a fronte di un aumento generalizzate delle spese, dall'energia alle manutenzioni, alle piccole spese ripetitive, il risultato di amministrazione contribuirà a dare respiro all'amministrazione e l'avanzo sarà di fondamentale aiuto per il completamento delle opere pubbliche maggiori già avviate. Inoltre, il basso indebitamento e il rispetto dei vincoli sono fattori che garantiscono margini di manovra ed elasticità finanziaria a beneficio dell'ente nel medio-lungo periodo».Il sindaco Franco Lenarduzzi ricorda quante e quali difficoltà si siano dovute affrontare in questi anni: «Abbiamo supportato la comunità negli anni del Covid, sostenuto a livello solidale le istanze dei cittadini nei limiti del possibile, siamo andati avanti con i nostri percorsi senza flettere gli obiettivi. Ora stiamo affrontando un grave periodo storico dovuto all'isolamento dei Comuni senza supporti territoriali e alle carenze di risorse e di strutture cui versano gli enti locali, soprattutto gli enti più piccoli. Un bilancio sano e ben impostato ci fa ben sperare di non aver problemi riguardano gli aumenti di spesa dovuti ai rincari di materie prime e energia». --© RIPRODUZIONE RISERVATA