Il Campp si rafforza Bilancio positivo e oltre mille utenti

SAN GIORGIO DI NOGARO Il Consorzio per l'assistenza medico psico pedagogica (Campp) si consolida come struttura socio assistenziale e, con un più 11% dal 2020 e quasi mille utenti, diventa sempre di più punto di riferimento per le persone disabili. Lo ha detto il presidente Michele Tibald, all'assemblea dei 29 Comuni soci tenutasi mercoledì a San Giorgio di Nogaro per approvare il conto consuntivo 2021. «In un anno come quello scorso nel quale abbiano comunque dovuto continuare a gestire le conseguenze della pandemia - ha detto Tibald - dando servizi a 987 utenti. Il numero delle persone con disabilità a cui dobbiamo dare risposta è in continua crescita: se a questo aggiungiamo che le misure di sicurezza per la prevenzione del Covid hanno fatto lievitare alcuni costi come quello dei trasporti e delle pulizie e che le utenze, in conseguenza dalla guerra, hanno subito un aumento generalizzato, con entrate che restano stabili rispetto al passato ci potremmo trovare in difficoltà». Gli aumenti delle persone seguite nei 12 centri riabilitativi riguardano i servizi residenziali (che, assieme a quelli semiresidenziali, il Campp eroga nella sola Bassa Friulana) con un più 10, 9 per cento, e nel servizio integrazione lavorativa (per la provincia di Udine), con un più 13 per cento. Come ha spiegato il presidente nonostante nel 2020, causa Covid, la struttura per alcuni mesi avesse sospeso i servizi, «la situazione finanziaria è in linea con quella del 2019, con un avanzo di competenza di circa 13 mila euro: questo risultato finale di sostanziale pareggio però non significa che per il 2022 e per gli anni futuri possiamo dormire sonni tranquilli». L'incremento degli utenti seguiti, proseguito anche nell'anno in corso, infatti, determinerà sicuramente un aumento dei costi di gestione. Il documento contabile è stato approvato all'unanimità dai sindaci che hanno condiviso la preoccupazione del presidente per il futuro. Franco D'Altilia, sindaco di Palazzolo, rimarcando «le nuove disabilità che stanno avanzando» ha condiviso con il collega di Ruda Franco Lenarduzzi «la necessità di avviare un discorso con la Regione asalvaguardia di quello che è un fiore all'occhiello del territorio». --F.A.