RUDA
Con gli otto voti favorevoli della maggioranza e le quattro astensioni della minoranza, il consiglio comunale di Ruda ha approvato il bilancio di previsione 2022 – 2024, il primo presentato dalla nuova amministrazione a fianco del sindaco Franco Lenarduzzi, rieletto lo scorso ottobre per il suo secondo mandato.
La relazione illustrata dall’assessore a servizi finanziari, bilancio, economia e sviluppo, Leonardo Pernazza, ha presentato un bilancio definito «sano ed equilibrato, che rispetta tutti i limiti previsti dalle normative, con un indebitamento in calo costante ormai da diversi anni».
«Un bilancio che, nella parte corrente, pareggia a 2.310.458 euro e che pone la massima attenzione alle manutenzioni ordinarie, alla gestione dei plessi scolastici e ai rapporti con il mondo associativo che rappresenta un patrimonio inestimabile per il Comune di Ruda», ha dichiarato il sindaco Franco Lenarduzzi.
Dal lato investimenti, il bilancio di previsione pareggia a 1.107.127 euro; a esso si sommeranno i progetti da terminare, che confluiranno con l’avanzo vincolato 2021.
«Si tratta di un bilancio molto ambizioso, frutto della capacità dell’amministrazione di reperire finanziamenti e opportunità», ha sottolineato ancora il primo cittadino.
«Il progetto di recupero dell’ex Amideria, le piste ciclabili, la nuova scuola primaria, il recupero dell’ex caserma di Perteole, il rifacimento della strada Tarabana sono le numerose e ambiziose le opere che verranno realizzate nel corso del prossimo triennio», ha aggiunto Lenarduzzi.
Che ha così concluso: «La maggiore criticità è rappresentata invece dalle poche risorse a disposizione per le spese di gestione ordinaria. Sul personale, oltre alla cronica mancanza di risorse economiche, è la mancanza di risorse professionali specializzate da assumere a rappresentare la maggiore criticità per i piccoli Comuni, soprattutto per un Comune come quello di Ruda, che negli ultimi anni ha visto le maggiori figure apicali lasciare per quiescenza. A tale proposito, il bilancio di previsione è stato l’ultimo atto preparato da Claudio Altran, lo storico ragioniere di Ruda che dopo 37 anni ha lasciato il Comune a fine 2021 per la meritata pensione». —
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