WTA Budapest: Vinci non sbaglia, rimandata Jasmine Paolini

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WTA Budapest: Vinci non sbaglia, rimandata Jasmine Paolini

Gioie e dolori per le azzurre in campo nell’ultimo turno di qualificazione a Budapest. Roberta doma Lapko e si iscrive in tabellone, Jasmine travolta

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Roberta Vinci si regala il tabellone principale del torneo di Budapest. La tarantina, dopo aver festeggiato ieri il suo trentacinquesimo compleanno, sconfigge al terzo set Vera Lapko, numero 128 WTA, venendo a capo di una sfida che era diventata parecchio ostica, ma che con la sua esperienza è riuscita a portare a casa. Nel primo set la nostra ex top 10 sembra in giornata di grazia, ogni colpo risulta essere efficace e in poco tempo si aggiudica la prima frazione 6-1. Più complicata la seconda partita con Roberta che non sfrutta per ben due volte un break di vantaggio, sciupando anche la possibilità di servire per il match nel dodicesimo gioco; si va dunque al tie-break: Vinci si procura un match point, ma Lapko lo annulla con una prima vincente e poi, al primo set point, manda la contesa al terzo e decisivo set. Roberta non demorde, rientra subito mentalmente in partita, riuscendo a piazzare la zampata vincente nell’ottavo game quando strappa il servizio alla bielorussa e chiude la contesa al terzo match point (quarto totale) sul punteggio di 6-3 dopo più di due ore di gioco. Per l’attuale numero 156 del mondo si aprono quindi le porte del main draw di Budapest, città in cui ha trionfato nel 2011 (allora si giocava su terra).

Niente da fare invece per Jasmine Paolini. La ventiduenne toscana, numero 164 in classifica, viene sconfitta in maniera secca con il punteggio di 6-2 6-1 da Arina Rodionova, numero 132 mondiale. Troppo il divario tecnico in campo tra le due, con la nostra connazionale che nel secondo set ha subito un parziale di sei giochi a zero e non ha mai dato l’impressione di poter impensierire la sua avversaria.

PRIMO TURNO – Sono quattro gli incontri che si sono disputati in questa prima giornata a Budapest. La prima giocatrice a qualificarsi è la tedesca Mona Barthel (numero 74 in classifica) che, dopo i primi due parziali di grande equilibrio, dilaga nel terzo con un bagel e ha la meglio sull’ucraina Kateryna Kozlova (numero 62 mondiale). Petra Martic, numero 56 WTA, non ha problemi nello sbarazzarsi con il punteggio di 6-4 6-2 della wild card Antonia Lottner, numero 149 del mondo. Continua la ripresa di Sabine Lisicki. La giocatrice tedesca, attualmente al numero 173 WTA, si impone in rimonta su Pauline Parmentier, numero 92 in classifica, dopo che quest’ultima era avanti 6-0 4-3 con un break in suo favore, ma l’ex finalista ai Championships nel 2013 risorge: si aggiudica per 6-4 la seconda frazione, per poi arrivare a conquistare il match nella terza partita grazie al 6-2 finale. Completa il programma la netta affermazione per 6-3 6-2 di Alison Van Uytvanck (80 WTA) sulla francese Ocean Dodin (numero 85 mondiale).

Risultati:

Qualificazioni

R. Vinci b. [5] V. Lapko  6-1 6-7(6) 6-3
[8] Ar. Rodionova b. J. Paolini 6-2 6-1
[10] M. Frech b. A. Blinkova 6-4 6-1
G. Garcia-Perez b. [12] P. Schnyder 5-7 6-3 6-2
[2] J. Cepelova b. T. Korpatsch 6-2 7-6(4)
Y. Bonaventure b. [3] V. Kuzmova 6-7(8) 7-6(4) 6-3

Primo turno

M. Barthel b. Ka. Kozlova 7-6(3) 5-7 6-0
P. Martic b. [WC] A. Lottner 6-4 6-2
S. Lisicki b. P. Parmentier 0-6 6-4 6-2
A. Van Uytvanck b. O. Dodin 6-3 6-2

Il tabellone completo

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