6 giugno 2020 - 08:58

Non solo George Floyd. Breonna Taylor avrebbe compiuto 27 anni il 5 giugno. È stata uccisa dalla polizia

Gli agenti non sono stati incriminati. Il capo del dipartimento è stato licenziato dopo l’uccisione di un altro afroamericano nella stessa città, Louisville in Kentucky. La sua storia è ricordata dai social accompagnata dall’hashtag #SayHerName

di Viviana Mazza

Non solo George Floyd. Breonna Taylor avrebbe compiuto 27 anni il 5 giugno. È stata uccisa dalla polizia
shadow

Non si parla abbastanza di Breonna Taylor. Afroamericana, operatrice di ambulanza, «Bre» avrebbe compiuto 27 anni il 5 giugno. Invece è stata uccisa dalla polizia nel suo appartamento, a Louisville, Kentucky, il 13 marzo. Nella notte tre agenti in borghese hanno fatto irruzione con un “no-knock warrant”, mandato d’arresto che non richiede di bussare e identificarsi. Un’operazione anti-droga legata a un uomo già arrestato che viveva altrove; sospettavano avesse inviato sostanze illegali a quell’indirizzo, ma non sono state trovate. Secondo gli avvocati, si trattava di un ex fidanzato di Bre, mentre l’attuale compagno, Kenneth Walker, che era a letto con lei e ha il porto d’armi, ha pensato che qualcuno li stesse derubando. Ha sparato. Agente ferito: gli altri hanno risposto con più di 20 colpi “alla cieca”, secondo una vicina incinta che li sta denunciando. Otto hanno colpito Breonna. Forse non se ne parla anche perché non ci sono video.

La telefonata al 911

C’è solo la telefonata di Walker al 911. Piange: «Qualcuno ha buttato giù la porta e sparato alla mia ragazza. Aiuto! Bre…». Sembra confermare che non sapesse che fossero poliziotti, anche se loro sostengono di essersi identificati pur non essendo richiesto. La comunità si domanda anche che senso avesse un mandato “no-knock” in un caso simile e perché sia stato usato dopo mezzanotte benché emesso a mezzogiorno, sapendo che molti cittadini americani hanno armi in casa. Nel giorno del compleanno la famiglia di Bre ha ricordato il suo amore per la vita. La sua storia è ricordata sui social accompagnata dall’hashtag #SayHerName.

Nessuna incriminazione

Gli agenti coinvolti nella morte di Taylor non sono stati incriminati, ma soltanto sospesi durante l’inchiesta. Il capo della polizia Steve Conrad è stato licenziato all’inizio di questo mese, dopo che gli agenti hanno ucciso un altro residente di Louisville, David McAtee, un afroamericano che gestiva un popolare locale di carne al barbecue.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT